Le lenti a contatto possono rivelarsi strumenti fondamentali per qualsiasi età: a partire dalla prima infanzia fino all’adolescenza e all’età adulta.
Per esempio, sono ideali per chi soffre di presbiopia, patologia che colpisce generalmente le persone dai 40/43 anni in su, e ancora per gli adulti che, per lavoro o nel tempo libero, compiono attività all’aperto (in questo caso bisogna utilizzare lenti con filtro UV).
Tuttavia, non bisogna fare l’errore di pensare che le lenti a contatto siano esclusivamente dedicate agli adulti. Se un tempo, infatti, si trattava di strutture rigide, molto piccole e che richiedevano un lungo periodo d'adattamento, oggi le lenti vengono realizzate con materiali sempre più innovativi (biocompatibili, siliconici e permeabili all'ossigeno), e risultano pertanto più pratiche, confortevoli e performanti anche per i più piccoli.
Prima dei 7 anni è strettamente necessaria la collaborazione dei genitori, sia in fase di applicazione che di rimozione delle lenti; dopo i 7 anni invece l’occhio del bambino assume una struttura stabile e i parametri contattologici sono dunque del tutto uguali a quelli dell’adulto. Inoltre, a quest’età il bambino è considerato autonomo nell’applicazione, nella rimozione e nella pulizia delle lenti.
Per l’individuazione dei disturbi della vista e la conseguente realizzazione delle lenti a contatto, il centro di Sesto San Giovanni esegue i seguenti esami:
- esami optometrici;
- controllo visivo gratuito;